venerdì 11 gennaio 2008

Fake-blog "undicisettembre": "John e la storia di un altro commento eliminato"

Dopo il chiarificante articolo di “Rivers” (http://mihop.blogspot.com/2007/01/anonima-debunkers-spa.html) inerente l'identità di John, “debunker” italiano, vediamo se tale descrizione, è tanto fuori tema dalle ultime sue confessioni pubblicate sul fake-blog “undicisettembre”.

In un delirante articolo, Paolo Attivissimo cerca di “smontare” la demolizione controllata delle Twin Towers con attacchi ad personam e associazioni assurde:

Probabilmente pensa che se riesce a ridicolizzare la persona dal lato personale (come suo solito), automaticamente riesce anche a demolire l'ipotesi per cui non ci siano altre spiegazioni possibili da apportare in suo contrario e cioè che le torri l'11 settembre sono crollate per il calore sviluppato dagli incendi e non per opera di esplosivi opportunamente piazzati.

Tra i commenti avversi scaturiti dall'oscenità di tali affermazioni, è provocato il risentimento, per il trattamento ricevuto, del prof. Antonio Caracciolo:

Nell'articolo molto significativo, come gli altri del professore e dei suoi colleghi, si evince chiaramente quale sia l'oggetto di tale dura critica nei confronti di Attivissimo. Nell'articolo infatti si parla della totale impreparazione all'argomento 11 settembre del presuntuoso giornalista (in realtà è Attivissimo che dice di esserlo)...

Leggendo l'articolo di Attivissimo si evince che l'oggetto dello scritto è la critica nei confronti del film di Giulietto Chiesa "Zero", in riguardo ai video distrutti dalla CIA.

Premetto che detti video riguardano, come si legge sul fake-blog “undicisettembre”: “materiale video concernente gli interrogatori di sospetti terroristi”.

Attivissimo dimostra di non capirci nulla, ma qualche altro suo collega, coglie la palla al balzo per giustificare il "modus operandi" di certi "servizi segreti"...
Vediamo tra i commenti del fake-blog “undicisettembre”, che cosa è stata scritto, da John l'”esperto”, di tanto interessante, da spingermi a scrivere quest'articolo:

“Non ci vuole poi molto a capire che gli interrogatori di terroristi non hanno nulla a che vedere con i collassi del WTC.
Se la CIA ha distrutto i relativi nastri, lo ha fatto per ben altre ragioni.
Peraltro, vorrei ricordare che la distruzione del materiale compromettente è la regola per tutti gli altri servizi segreti al mondo, visto che solo in USA esiste la buona abitudine di desecretare tutto o di consentire le richieste FOIA.
Dalle altre parti non solo il materiale compromettente si distrugge, ma nemmeno si sa che è stato distrutto. Anzi, non si sa nemmeno che sia mai esistito.”

I video riguardanti alcuni interrogatori a “sospetti terroristi” sono stati distrutti dalla CIA, ciò nonostante John fa presente che non avevano nulla a che vedere con i collassi del WTC...

Domanda che sorge spontanea; “Ha visto i video per fare un 'affermazione simile?”.

Bisogna riscontrare poi che il fatto, allorchè reso pubblico dai media ha destato uno scandalo, ragion per cui non è giustificabile la ragione per cui tali video siano andati distrutti.
Ma John fa sapere che una ragione c'è!
Ma piacerebbe a tutti cononoscerla!!!

Indirettamente, con un'altra affermazione “trasversale”, John richiama l'attenzione al metodo utilizzato da altri “servizi” di altre Nazioni, inerente la distruzione sistematica di “materiale compromettente”...
A proposito: Qualcuno sa che sta pagando le tasse per mantenere “servizi” di Stato che in caso di scoperta di “materiale compromettente” (per chi?) sono soliti distruggerlo???

Subito dopo, un'altra affermazione più sibillina di John:
“da altre parti”(non negli USA, e/o alla CIA... ma, appunto, dalle altri parti!), il “materiale compromettente oltre ad essere distrutto non si sa nemmeno se sia mai esistito e qualora fosse esistito non si sa neppure se dopo sia stato distrutto..."

Ma com'è possibile? Se nessuno controlla queste informazioni, vuol dire che queste non sono sotto nessun controllo...
Verrebbe da pensare che si possano inventare di sana pianta senza che nessuno possa affermare che tali “prove” siano esistite veramente oppure no.
D'altronde, John afferma che il “materiale compromettente” viene distrutto dai “servizi” di tutto il mondo metodicamente...

Potrei anche ritenere quindi che “servizi” di varie Nazioni collaborino sistematicamente tra loro per mettere in piedi prove inventate, non solo come quelle relative al traffico dell'uranio tra Niger e Iraq...

Le parole di John, girando in tondo, dopo la disinformazione, continuano con la mala-informazione deduttiva (sua e personale) di un ragionamento che non comporta realismo nel fatto di cui all'oggetto, dopo tali ammissioni, infatti, continua:

“L'episodio testimonia, semmai, il fatto che davvero in USA è difficilissimo mantenere un segreto e anche le marachelle più profonde, prima o poi, saltano fuori. Sul caso specifico, poi, la CIA - come qualsiasi altro servizio segreto - non ha nessun obbligo giuridico di video-documentare le proprie attività segrete, e pertanto non ha nessun obbligo giuridico di preservare una eventuale video-documentazione fatta per ragioni tecniche o operative.”

Non è proprio il caso di dirlo che sia difficilissimo mantenere un segreto negli USA, dare uno sguardo al passato per rendersene conto, non costa niente a nessuno...
Pensando agli anni '60 mi vien da ricordare i due fratelli Kennedy brutalmente assassinati: non sembra sia stato difficile mantenere un segreto, tanto più che qualcuno, da allora, ancora aspetta di arrivare al 2020 per vedere desecretati alcuni documenti relativi ai due omicidi...
Solo nel 2007 si è appreso che alla convention di Los Angeles di quarant'anni prima si trovavano due agenti che ufficialmente dovevano trovarsi in Indocina...

Ma per rendere l'idea è sufficiente ritornare al 2001, all'11 settembre: qualche trilione di dollari è stato perso dal Governo USA nel corso della distribuzione di fondi stanziati per il dipartimento della difesa... Le prove erano nell'ala del Pentagono demolita dall'impatto dello pseudo-boeing 757 dell'American Airlines....

Non sembra così difficil...issimo mantenere un segreto in USA (...come da altre parti, per esempio in Italia...)!!!

Nel caso della falsità delle prove del traffico d'uranio, si potrebbe avvalorare il fatto che esso poi sia stato scoperto e quindi in un certo senso si potrebbe prendere per buona una delle affermazioni di John. C'è però un dettaglio: le false prove del traffico d'uranio hanno causato una guerra...
Ragion per cui, sebbene false, le prove durante la loro esistenza hanno subito un ciclo di strumentalizzazione, dalla loro costituzione alla "scoperta" della loro falsità.

Nel caso dei video distrutti, la cosa più allarmante, a mio avviso, non risulta essere la notizia della distruzione dei video, bensì la ratifica, con quest'affermazione, dell'esistenza dei “terroristi” coinvolti nell'11 settembre...
C'erano dei video relativi a interrogatori a dei "terroristi" islamici ma la CIA li ha distrutti...
Ma ci sono le prove che siano realmente esistiti?

Ma, vuoi vedere che la notizia-scoop della distruzione dei video non è altro che un vettore di un messaggio subliminale “affogato”, ben più importante, che ostenta l'esistenza di alcuni componenti del “terrorismo” islamico?

Dati:

- Video degli interrogatori dei terroristi
- La CIA ha distrutto tali video

Notizia: “materiale video concernente interrogatori di “terroristi” islamici è stato distrutto...”

Affermazione di John:

“Dalle altre parti non solo il materiale compromettente si distrugge, ma nemmeno si sa che è stato distrutto.Anzi, non si sa nemmeno che sia mai esistito.”

John dice che questa opzione è valida “da altre parti”...

Ma se avvenisse anche negli USA, ciò che succede “da altre parti”, avremmo che:

- Non si sa se detti video siano mai esistiti
- Non si sa se siano stati distrutti

...tuttavia rimane la notizia!
“materiale video concernente interrogatori di “terroristi” islamici è stato distrutto...”

Mi chiedo soltanto con quale autorevolezza John faccia simili affermazioni, visto che mettendole in forma diretta tali affermazioni non sono tutto rosa e fiori!

La noncuranza con cui siano state espresse da tale individuo, in un'altra forma, che ai “debunker” italiani piace chiamare “manipolata”, suonano più o meno così:

“...la distruzione del materiale compromettente è la regola per tutti gli altri servizi segreti al mondo” (tutti eccetto gli USA...! Ma questa è veramente forte!!!)

“...solo in USA esiste la buona abitudine di desecretare tutto?” (Solo in USA...?!!!)

“...solo in USA esiste la buona abitudine di consentire le richieste FOIA.?”
(Chi ha voglia sul web può cercarsi le “richieste FOIA consentite”... mai evase e pubblicate!)

“Dalle altre parti non solo il materiale compromettente si distrugge, ma nemmeno si sa che è stato distrutto.” (...immagino che il “servizio” filippino ricada tra “le altre parti”, come immagino anche che, lo stesso, non avesse distrutto i documenti inerenti “BOJINKA” poiché non compromettenti [...ma un momento! John ha scritto che dalle altre parti non si sa se certo materiale sia mai esistito! ...ma per Bojinka si hanno le prove!!! Ma se lo scenario l'avesse preparato qualche astuto think tank ad ok per farlo recapitare tra le mani dei “James Bond” filippini creandogli tutta la leggenda intorno???!!!!!!! ]. Tali documenti evidentemente non erano compromettenti per certi Governi...)

“Sul caso specifico, poi, la CIA - come qualsiasi altro servizio segreto - non ha nessun obbligo giuridico di video-documentare le proprie attività segrete, e pertanto non ha nessun obbligo giuridico di preservare una eventuale video-documentazione fatta per ragioni tecniche o operative." (...capisco! La legge tutela la CIA! Io devo tenermi le bollette pagate per anni per dimostrare di averle pagate mentre la CIA e gli altri “servizi” di mezzo mondo possono tranquillamente liberarsi di qualsiasi documento inerente l'”eventuale” sicurezza Nazionale)

Avevo postato un commento sul fake-blog “undicisettembre”! Dico “avevo”, perchè per l'ennesima volta è stato cancellato! Il commento era questo (ma l'avevo salvato in tempo):
Tre domandine semplici semplici!!!
Con saluto in apertura...!!!
Sarei stato proprio curioso di capire, quelle che definisco confessioni, da che pulpito arrivano...
In infermieristica difesa, invece, accorre in salvataggio di John, come al solito, il docile “henry62”:

“Ciao Tont,
ho rimosso il tuo commento perchè ingiurioso.Sarai contento che hai battuto il tempo minimo di permanenza di una sciocchezza fra i commenti?Se hai qualcosa da chiedere, fallo con la dovuta educazione e ti sarà risposto.Saluti”

Mi vien quasi da chiedere a Henry62 in che punto avesse ritenuto il mio commento ingiurioso o poco educato...
Ma lascio giudicare agli altri!
Concludendo: ritengo che John si sia limitato fortemente nel descrivere l'operatività di alcuni "servizi". Ha scritto solo quelle cose che ha ritenuto opportuno potessero meglio relazionare l'accaduto dei video distrutti...
Inavvertitamente, l'ha fatta fuori dal vasino!

4 commenti:

Kolza ha detto...

In merito all'assassinio di Robert Kennedy (5-6 giugno 1968, Hotel Ambassador di Los Angeles), il giornalista Shane O' Sullivan presentò in due riprese, a distanza di un anno, i risultati delle sue ricerche.
Il 20 novembre 2006 ci fu un ampio "speciale" sulla BBC, all'interno del programma Newsnight, mentre un anno più tardi, uscì il documentario RFK Must Die (RFK deve morire) in cui c'è evidenza filmata della presenza di tre agenti CIA: David Morales, Gordon Campbell e George Joannides.

Maggiori informazioni qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_F._Kennedy_assassination#Suppression_or_coverup

stuarthwyman ha detto...

... ma guarda che strano!!!

inreipsa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
inreipsa ha detto...

ma sto' John "so tutto io", chi cazzo è? certo un presuntuoso che si avventura in analisi strategico-politiche destituite di ogni plausibilità considerato che non mi pare proprio sia un politologo o un analista anche se, presuntuosamente come al solito, si arroga il diritto di asserire cose inconfutabili....