Come avevamo visto non c’è uno straccio d’indicazione che informi, sull’identità dei relatori, quei pochi che si prenderanno la briga di andare ad ascoltare certe congetture. E non vi è un garante organizzativo appropriato come invece avrebbero voluto dare a intendere i “debunker” con un logo fittizio apposto su di una locandina pubblicata sul loro fake-blog…
Credo che converranno tutti nel ritenere che è importante sapere chi si vada ad ascoltare, sia nel bene che nel male… Questo per sapere se, chi ci esporrà determinati fatti, abbia o non abbia delle inclinazioni verso un parere particolare, aldilà di quelle che sono le sue specializzazioni professionali o se queste verranno meramente strumentalizzate al fine di ottenere determinati consensi tra il pubblico…
Come detto pocanzi, nessuna indicazione, ad oggi, è riportata sull’identità dei relatori c.d. specializzati o esperti.
Tuttavia, una pubblicazione dei “debunker”, fra le righe, ci regala una delucidazione sul tenore di uno di questi esperti. Per chiarezza l’esperto da loro segnalato ci viene presentato come essere un ingegnere strutturista. Ed è con tale veste che Paolo Attivissimo, ci presenta in anticipo le parole di questo esperto, sul fake-blog “undici settembre”:
http://undicisettembre.blogspot.com/2008/09/raitre-affronta-il-crollo-delle-torri.html
L’affermazione è un po’ forte…! Nel senso da mandar giù da digerire! Anche un non addetto ai lavori credo farebbe fatica ad accettarlo…! Come è successo a me per esempio! Faccio fatica ad accettare quella che appare, con tutta evidenza, come un assunto di una nuova pseudo-scienza ingegneristica…
Per fare chiarezza, in questi casi, ci vorrebbe un ingegnere strutturista, cui di punto in bianco si sottopongano certe affermazioni. Un ingegnere strutturista vero che sia a digiuno del dibattito a cui stiamo assistendo da oramai 7 anni orsono e magari, uno che, testuali sue parole, possa ritenere inesplicabile come un Governo possa fare ai propri cittadini il male di cui, io tra i primi, son convinto si sia reso responsabile.
Detto ciò, l’ingegnere strutturista necessario si è presentato alla porta. Non ho fatto altro che sottoporgli le righe scritte dai “debunker”, per una pronta conferma o smentita di quelli che erano i miei presentimenti…
E gli ho chiesto di scrivermi semplicemente, succintamente ed in proporzione alle parole pubblicate sul “fake-blog” undicisettembre”, le sue riflessioni in merito.
Per non influenzare il lettore, sulle sue esclamazioni a caldo scaturite immediatamente dopo la lettura, riporto subito il contributo dell’ingegnere strutturista:
In riferimento alle affermazioni del fantomatico tecnico strutturista che afferma l'impossibilità di un collasso eccentrico, a mio parere nettamente errato: la perdita di resistenza strutturale non è uniforme per tutti gli elementi e questo provoca un collasso differenziato.
Non a caso le demolizioni controllate prevedono la perfetta contemporaneità delle esplosioni alla base dei pilastri. Non ho realizzato il modello di calcolo ma in alcuni casi, quando si ha un cedimento parziale, si hanno delle rotazioni parecchio significative da poter innescare cedimenti rotativi che si accentuano con il progredire del collasso strutturale.
Questo è la ricostruzione di uno scambio invece immediatamente dopo le parole lette da lui sul fake-blog “undicisettembre”:
- Ma non è scritto in termini tecnici. Ma –stuart- ma sei sicuro che quello che ha scritto ‘sta cosa è un ingegnere strutturista?
- Se loro ce lo scrivono e basta che è un ingegnere io non posso provare che non lo sia…
- Ma sei sicuro? Ma no! E’ una c*****a! Dai è una c*****a! Si vede…
Mi son trovato a difendere i “debunker” cercando di convincerlo che quelle parole potessero essere di un ingegnere argomentando soltanto che non si spiegherebbe perché dovrebbero scrivere il falso… i “debunker”!!!
Non riferisco oltre dal momento che quelle parole assumono aspetti tragici se considerate in relazione all’11 settembre 2001 e alla sua memoria che oggi ricorre con più insistenza…
Si riferisce nel fake-blog “undicisettembre”che, dell’originale “conferenza”, “in considerazione del documentato rischio di strumentalizzazioni e manipolazioni, gli organizzatori hanno posto il divieto di ripresa audio e video (foto comprese) da parte del pubblico”. (Paolo Attivissimo)
http://undicisettembre.blogspot.com/2008/09/dettagli-sulla-conferenza-di-lugano.html
…gli “or-ga-niz-za-to-ri”!!!
Si capisce che ai “debunker” ciò dia fastidio… Sanno che si perderanno tanti applausi, tra il pubblico di internet!!!
Ad ogni modo adesso mi è chiaro perché non si vogliano riprese o foto (…occhio alla “perquisa”!)…
Se ci saranno veramente degl’ingegneri o altri esperti che riporteranno parole come quelle insulse messegli in bocca da Attivissimo, potrebbero irritarsi qualora certe bestialità venissero riprese, rese pubbliche e giudicabili da chiunque…
Quindi “assurdamente”, se in malafede, potrebbero dire immani fesserie ai danni dei presenti, sapendo che rimarranno impuniti per merito dei “debunker” che gireranno e manipoleranno gli intendimenti delle loro affermazioni…
Michelangelo, cui ho chiesto se potevo citare come fonte, ha risposto:
“Qual è il problema?”
Per cui non mi rimane che farlo: la fonte del parere citato sopra è l’ingegnere strutturista Michelangelo Guglielmi.
Ora chiederei ad Attivissimo, “debunker” in S.P.E. (servizio permanente effettivo) di spiegare al pubblico quale sia il problema di mostrare le video riprese di questa pagliacciata che si appresta a mettere in atto, dal momento che, in maniera del tutto idiota, cercando di spiegarlo, avrebbe dimostrato invece che con una registrazione* globale questo problema non sussista del tutto!!!
Ringrazio Vibravito per la segnalazione della faccenda riguardante le riprese…
Appendice:
*la registrazione, in realtà, vertente sulla questione “scie chimiche” rende giustizia a quell’utente accusato ingiustamente di manipolare le parole di un altro “esperto” chimico (“debunker” del CICAP). Ripropongo invece la registrazione al fine di far notare anche a voi le incongruenze dell’”esperto” in ordine alle non-risposte date alla giornalista Liliana Boranga.
“Le scie chimiche non esistono. Lo dice ai microfoni di radio Base all'interno di Linea diretta del 6 marzo 2008 il chimico dell'Università di Pavia Simone Angioni membro del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul Paranormale.”
http://www.radiobase.net/index.php?id=21,1308,0,0,1,0
LB: Questi aerei sono disegnati nelle mappe dei voli?
SA: Bè, sono aerei militari quindi non sono disegnati…
LB: Quindi non sono disegnati sugli aere… sui voli normali? …e hanno libertà di…
SA: Non sono disegnati sulle mappe dei voli di linea…
LB: Quindi noi non possiamo chiedere questi controlli?
SA: Ehhh… Bè! Si! Credo che si possano chiedere!
LB: No! Se sono militari, no!
SA: Bé dipende dal… ****l’ha detto! Eh eh eh! Nel senso che se uno lo chiede… eh eh eh eh!
LB: Se io venissi a chiederlo come italiana, potrei dire non ce l’ho… perché sono tutti st…
SA: Che io sappia in Italia non è mai stata fatta una cosa del genere a meno che non ci si riduca appunto ai razzi anti-grandine usati dai coltivatori…
Ci sarebbe stato da scrivere un altro articolo sulla solita superficialità dei “debunker”, ma questo significherebbe tralasciarne altri più consoni a “fakeblogdebunker”…
9/11 WAS AN INSIDE JOB